Stai per scoprire come salvaguardare te stesso e la tua famiglia da una minaccia silenziosa ma pericolosa: la contaminazione delle uova. Prendi nota dei suggerimenti che ti stiamo per dare, potrebbero fare una grande differenza per la tua salute.
Non è semplice capire se un uovo è contaminato, tuttavia esistono alcuni trucchi per farti da spia. Capita a volte che ci si imbatte in un uovo con il guscio rotto; in quel caso, gettarlo è la scelta migliore, visto che le crepe possono agevolare l’entrata di batteri. E se ti sei mai chiesto perchè il tuorlo di un uovo crudo, a volte, sembra stranamente liquido, potrebbe esserci dietro un segno di contaminazione, quindo stai alla larga!
Un consiglio da nonna per controllare la freschezza di un uovo è quello di immergerlo in acqua: se rimane sul fondo, tutto bene, se invece galleggia, è meglio che ti sia vicino al cestino. Ma una cosa è fondamentale: fai questa verifica solo poco prima di usare l’uovo, se no rischi che facendo il bagno l’uovo diventi alloggio per qualche intruso.
Come tenere alla larga la Salmonella
Da quelle parti dell’Argentina dove si occupano di garantire che ciò che mangiamo sia sicuro, il SENASA, dicono che per sbarazzarsi della fastidiosa Salmonella bisogna fare una cosa semplice ma indispensabile: cucinare le uova per bene. È incredibile pensare che le uova, con tutte le loro proteine, possano nascondere insidie come la Salmonella, ma se il pollame è malato, ecco che ci ritroviamo con uova a rischio fin dall’inizio. E gli americani dell’FDA, quelli che si preoccupano di cibo e medicine, ci mettono in guardia: le uova contaminate possono davvero rovinarti la giornata, e anche quelle successive. Perché dalla salmonellosi non esci così facilmente: pensa che i sintomi si possono manifestare anche dopo tre giorni e non te li scrolli di dosso prima di una settimana!
Prevenire è meglio che curare
Se non hai voglia di un’intossicazione, ecco cosa devi fare: quando tocchi un uovo crudo lava sempre le mani con acqua e sapone, ti eviterai delle brutte sorprese. E non dimenticare, pulizia maniacale su superfici e attrezzi da cucina! Per quanto riguarda la cottura delle uova, la temperatura interna deve arrivare a 71°C mentre quegli uova che sembrano “mele marce” lasciale perdere. Altri consigli sparsi: per separare albume dal tuorlo usa una bottiglia o un utensile ad hoc e lascia stare il guscio, e via libera a uova strapazzate, bollite o cotte comunque ti pare, basta che eviti di mangiare uova crude o semicrude.
Le malattie legate a cibi contaminati come la Salmonella, non sono solo un guaio per chi se le becca, ma fanno anche una voragine nell’economia. L’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, ha fatto i conti: pensa che una persona su dieci ogni anno finisce ko per aver mangiato qualcosa di avariato. Parliamo di 600 milioni di persone e di oltre 400.000 che non ce la fanno. Queste non sono solo cifre, ma un segnale di quanto il cibo sicuro sia importante, non solo per non passare notti in bianco, ma anche per le economie di tutti i paesi, ci mettono dentro anche il turismo e il commercio, perché un’epidemia alimentare fa più paura di una tempesta in mare aperto.
“La salute è come il denaro, non ne abbiamo mai conosciuto il vero valore finché non lo perdiamo” – rifletteva Josh Billings. E quando si tratta di alimentazione, questa massima non potrebbe essere più veritiera. Le uova, alimento quotidiano e fonte eccellente di proteine, celano però un pericolo invisibile: la Salmonella.
Il rischio di contaminazione non è affatto trascurabile, come dimostrano le raccomandazioni del Servizio Nazionale di Sanità e Qualità Agroalimentare di Argentina e dell’Amministrazione di Alimenti e Medicamenti degli Stati Uniti. La prevenzione passa attraverso semplici gesti: il lavaggio delle mani, la cottura adeguata delle uova e l’attenzione a non consumare uova con il guscio rotto o sporco. Queste azioni, apparentemente banali, sono fondamentali per salvaguardare la nostra salute.
La salmonellosi, con i suoi sintomi fastidiosi e potenzialmente pericolosi per i soggetti a rischio, sottolinea l’importanza di una corretta manipolazione e preparazione degli alimenti. La consapevolezza e l’educazione alimentare diventano, dunque, strumenti potenti contro le malattie trasmesse da alimenti contaminati, che ogni anno mietono vittime e incidono pesantemente sull’economia globale. Prenderci cura della nostra salute attraverso scelte alimentari consapevoli è un investimento sul nostro futuro, un impegno quotidiano per preservare il bene più prezioso che abbiamo.